Pratiche commerciali scorrette: per Unieuro, Mediaworld, Leroy Merlin e Monclick sono arrivate sanzioni complessive per oltre 10 milioni di euro da parte dell’Antitrust. Le condotte contestate alle quattro società riguardano la gestione dell’ecommerce, in particolare nel periodo dell’emergenza sanitaria.

Le pratiche sanzionate

Come si legge nel comunicato stampa dell’AGCM, le società sono state sanzionate per diverse criticità che possono essere ricondotte a due principali categorie di pratiche scorrette: i problemi al momento dell’offerta di prodotti sul sito web e le disfunzioni registrate successivamente all’acquisto online.

Offerte online ingannevoli 

In particolare, sono stati ricondotti alla prima pratica: 

  • la diffusione di informazioni inesatte e ingannevoli sull’effettiva disponibilità dei prodotti venduti online e sui relativi prezzi;
  • la diffusione di informazioni inesatte e ingannevoli riguardo ai tempi di consegna;
  • con riferimento al processo di acquisto, l’addebito del pagamento o il blocco del plafond prima della conclusione del contratto;
  • l’annullamento unilaterale degli ordini di numerosi consumatori.

Problemi dopo l’acquisto

Sono stati invece ricondotti alla seconda pratica scorretta:

  • la ritardata o la mancata consegna dei prodotti acquistati e regolarmente pagati dai consumatori;
  • le informazioni ingannevoli sullo stato delle spedizioni;
  • i ritardi e gli ostacoli in relazione all’esercizio dei diritti di rimborso dei consumatori;
  • l’omessa o l’inadeguata assistenza post-vendita rispetto alle numerosissime richieste dei consumatori: in particolare, durante il periodo pandemico, sono state sospese molte attività di customer care;
  • i ritardi e gli ostacoli per l’esercizio dei diritti di recesso e di rimborso dei consumatori.

Tutelare il consumatore che acquista online

Come si legge sul sito dell’Autorità, tali condotte sono “qualificabili come ingannevoli e aggressive perché suscettibili di ingannare i consumatori e di condizionarli indebitamente nell’acquisto o nell’esercizio dei loro diritti contrattuali”.

Si osserva una sempre maggior necessità di “assicurare il corretto ed equilibrato sviluppo dell’e-commerce connotato dalla spersonalizzazione del rapporto d’acquisto e dalla posizione di inevitabile asimmetria informativa in cui versa il consumatore”. Occorre “una chiara e completa rappresentazione delle caratteristiche delle offerte che si pubblicizzano e del conseguente vincolo contrattuale e dei diritti dei consumatori, per consentire una scelta commerciale dapprima in ordine all’acquisto e poi all’esecuzione del rapporto contrattuale”.

L’Autorità Garante per la Concorrrenza e il Mercato fa inoltre notare come questi diritti assumano “particolare rilevanza a causa dello stato di emergenza dovuto alla propagazione del Covid-19, periodo in cui sono state adottate misure di contenimento che hanno comportato significative restrizioni alla libertà di spostamento delle persone e alle attività commerciali al dettaglio spingendo moltissimi consumatori a rivolgersi al canale online”.

Etro 60 giorni le quattro società sanzionate dovranno informare l’Autorità sulle iniziative assunte per superare gli elementi di criticità evidenziati nei provvedimenti sanzionatori adottati.

L’assistenza di Assoutenti Emilia Romagna con Cambiapasso

In Assoutenti,  anche sul tema degli acquisti online, abbiamo deciso di “cambiare passo”. Lo facciamo innanzitutto pubblicando sulla nostra testata articoli di approfondimento che possono aiutare le persone a inquadrare correttamente la propria situazione. E poi offriamo consulti gratuti agli iscritti e, quando è possibile e utile, redigiamo e inviamo reclami e conciliazioni.

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